martedì 12 giugno 2007

Il nuovo operatore di telefonia mobile ti aspetta... Al supermercato!


La notizia era nell'aria già da tempo, ma negli ultimi giorni si è concretizzata nei supermercati italiani. I grandi marchi della GDO sono diventati degli operatori di telefonia mobile virtuale.


Che vuol dire? Che da oggi la grande distribuzione venderà schede sim e ricariche telefoniche con dei marchi nuovi ed a tariffe particolarmente convenienti. oltre alle normali sim vodafone, telecom, wind e tre avremo anche UNOMobile e CoopVoice. Un'operazione che permettera, oltre che di fidelizzare ulteriormente i clienti della GDO, anche di aprire un canale tutto nuovo di promozioni ed offerte incrociate.

I nuovi prefissi saranno 3773 e 3311, gestiti dal colosso della distribuzione francese Carrefour, sotto il brand di UNOMobile e dall'italiana Coop, col marchio CoopVoice. La prima si affiderà alla Vodafone per l'utilizzo dei ripetitori, una strategia che lascia trasparire uno spiraglio internazionale; la seconda invece a Telecom.


Viene da chiedersi come reaggiranno gli attuali operatori di telefonia mobile che, Da un lato stanno gestendo i servizi della GDO, ma dall'altro perderanno il contatto diretto con il consumatore e parte del guadagno utenti. In altre parole la distribuzione che da tempo ha messo sotto scacco i produttori acquisendo sempre più forza contrattuale, da oggi apre un nuovo fronte nel settore della telefonia, constantemente in guerra promozionale.


Difficile prevedere l'evoluzione del mercato e di operatori come Wind che fanno delle tariffe a basso costo il loro core business verso i consumatori.


Ps. Sono felice di vedere che questo Blog ha ricevuto il suo primo commento, grazie Domenico, spero di poter rispettare tutte le premesse.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo in un generale abbassamento dei prezzi!

Yrkoon ha detto...

Be', se vuoi sapere come la vedo io penso che la GDO proporra tariffe basse, mentre vodafone, tim e tre terranno tariffe più alte puntando su una serie di servizi aggiunti e perdendo comunque quote di mercato.

La vera incognita è Wind, che se prima mirava ai prezzi bassi ora si trova tagliata fuori.